Documento condiviso per il rilancio del polo siderurgico
È stato presentato alle autorità centrali un testo unitario redatto dalla Regione Piemonte, dai sindaci delle aree interessate, dai rappresentanti sindacali e dalle Rsu, frutto del confronto del 4 agosto a Novi Ligure. Il documento esprime le priorità comuni volte a tutelare la produzione e l’occupazione negli impianti di Racconigi, Novi Ligure e Gattinara, considerati fondamentali per l’economia regionale e per la tenuta dell’indotto produttivo.
La proposta rivolge lo sguardo anche al contesto nazionale, sottolineando l’importanza strategica del polo siderurgico come risorsa chiave per il sistema industriale. Viene chiesta una risposta rapida e coordinata per garantire stabilità operativa e sostenibilità futura.
Secondo i promotori, difendere la siderurgia piemontese significa preservare competenze qualificate, filiere consolidate e centinaia di posti di lavoro, mantenendo la competitività industriale in uno scenario globale sempre più complesso.
Apertura a investimenti orientati alla modernizzazione sostenibile
Nel documento si evidenzia l’intenzione di promuovere investimenti finalizzati alla modernizzazione degli impianti, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e alla decarbonizzazione dei processi produttivi. L’approccio si basa su una visione integrata che coniuga sviluppo economico e tutela dell’ambiente.
È ribadita la necessità di adottare tecnologie avanzate e soluzioni innovative che migliorino efficienza e competitività, mantenendo al contempo livelli occupazionali stabili. La volontà è di costruire un percorso di trasformazione industriale che non penalizzi i lavoratori locali.
Unità tra istituzioni, sindacati e comunità locali
L’iniziativa rappresenta un segnale di coesione tra interlocutori territoriali: istituzioni regionali, amministrazioni locali, lavoratori e rappresentanti sindacali agiscono all’unisono per difendere un patrimonio industriale, sociale ed economico. Questa posizione unitaria rafforza la credibilità delle richieste e pone le basi per un dialogo costruttivo con le autorità competenti.
Le istituzioni locali si dichiarano pronte a sostenere il processo con politiche attive, iniziative formative e strumenti capaci di accompagnare la transizione industriale, affinché nessuna competenza venga dispersa e il tessuto produttivo locale venga valorizzato.
Il fronte comune mira inoltre a rafforzare la fiducia delle comunità locali, che vedono nella siderurgia una risorsa di stabilità economica e di continuità occupazionale. La partecipazione attiva dei cittadini e delle imprese del territorio diventa parte integrante del percorso di rilancio.
Il Piemonte e il suo contributo alla strategia industriale nazionale
Il Piemonte evidenzia il suo ruolo attivo nella traiettoria nazionale del settore siderurgico, intendendo difendere stabilimenti e filiere produttive locali per preservare capacità industriali, competenze tecniche e valore economico diffuso sul territorio.
Il documento sottolinea che politiche coordinate e decisioni tempestive a livello centrale saranno determinanti per assicurare un futuro sostenibile agli impianti piemontesi, rafforzando così la resilienza del sistema produttivo nazionale.